
Tre parole per MARCO FAZIO? Cooperazione, comunicazione, ambientalismo
Impegno, ambiente, economia civile, sostenibilità: sono queste alcune delle parole chiave per comprendere chi sia Marco Fazio, volto e nome noto negli ambienti del terzo settore targato Varese e non solo. Come definisce se stesso? “Sono Coordinatore di Altromercato della Lombardia, referente Provinciale Legacoop, amministratore della Cooperativa Mondi Possibili che si occupa di commercio equo e solidale, con il pallino della comunicazione che ho curato per Fiab e Legambiente sia a Varese che per campagne nazionali”.
Il suo amore per la comunicazione, per la partecipazione attiva e per le tematiche sociali affonda negli anni del Liceo, il Cairoli di Varese, e prosegue durante gli studi di Scienze Politiche a Milano. Da allora non ha mai smesso: “Sono passato dagli studi teorici in aula – racconta – ai fatti, cominciando subito a occuparmi di comunicazione nell’ambito del terzo settore e da sempre sono stato attivo anche come volontario”. Con il passare degli anni l’interesse per questo settore si è allargato diventando una vera e propria professione a tutto tondo. “Ho scoperto – racconta – un certo interesse anche per numeri e bilanci”.
Nonostante gli incarichi che lo hanno portato a Milano, Marco riconosce il suo attaccamento per il territorio. “Di carattere sono decisamente un varesino” dice con ironia.
E poi prosegue: “penso che Varese – sia un luogo dove si possano raggiungere obiettivi interessanti nell’ambito dell’economia civile, perché partiamo da basi economiche solide: un territorio ricco può permettersi di sperimentare nuove vie”.
La sfida che più gli sta a cuore?” “E’ quella dell’economia civile, ma anche quella della sostenibilità”: il tutto è detto però con l’aria di chi non ama facili slogan e frasi fatte.
Come è arrivato a VitaminaC? “Stavo cercando un nuovo ufficio – racconta -, un luogo neutro rispetto ai tanti miei incarichi, dove poter lavorare. Nonostante conoscessi da anni il Centro di servizi mi sono imbattuto quasi per caso in questa realtà dell’hub sociale che mi è subito piaciuta per la sua apertura verso i temi delle relazioni, della reciprocità e verso quel mondo che da sempre mi appartiene”.